Risotto calabro con sugo di datterini, cipolla rossa di Tropea e olio santo

Ogni tanto (forse dovrei farlo più spesso), mi ricordo di provenire da una terra meravigliosa, la Calabria, ricca sì di tanti problemi ma anche di colori, profumi e sapori unici. Ogni tanto ho bisogno di riassaporare quei sapori che qui a Roma non puoi trovare. Così mi sono inventata questo risottino che ho ribattezzato "alla calabrese".

Per prima cosa ho preparato il sugo con 500gr di pomodorini dattereni delle mie parti (inutile che vi dica come si faccia il sugo, sono sicura che siete tutti più bravi di me!) e ho preparato il brodo vegetale.

Gli altri ingredienti per 4 persone sono:
  • 320gr di riso per risotti
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • olio di oliva
  • olio santo (è quell'olio dal particolare colore rosso dato dal peperoncino)
  • caciocavallo silano stagionato
  • sale qb
  • un bicchiere di Cirò bianco (va benissimo qualsiasi altro vino bianco che avete a casa, io ho usato il Cirò perchè è tipico calabrese)
Per prima cosa ho tritato la cipolla non troppo finemente (mi piace sentire i pezzettoni di cipolla in bocca). L'ho messa in pentola con due cucchiai d'olio di oliva e l'ho fatta imbiondire. Ho poi aggiunto il riso e l'ho fatto tostare e ho sfumato il tutto con il vino bianco.

Una volta evaporato il vino ho aggiunto il sugo di datterini, ho amalgamato bene e ho lasciato cuocere finchè non ha cominciato a sfrigolare. A questo punto ho aggiunto il brodo e ho lasciato cuocere come un normalissimo risotto. A cottura quasi ultimata ho assaggiato e aggiustato di sale.

A questo punto mantecata alla calabra: olio santo (a seconda dei vostri livelli di resistenza al piccante!) e caciocavallo silano grattuggiato! Dopo una bella mescolata non resta che servire in tavola!



Spero vivamente vi piaccia questo esperimento dettatato dalla nostalgia di casa....fatemi sapere cosa ne pensate! Buon appetito e alla prossima!

Da oggi il mondo è un po' meno folle

Lo so che non ha a che fare per niente con la cucina, ma è stato e sarà sempre uno dei miei miti. Il mondo ha perso il più grande e visionario personaggio della nostra epoca. Riposa in pace Steve!

fonte: apple.com

Torta di compleanno per il mio amore

Il giorno più temuto dell'anno è arrivato: il compleanno del mio ragazzo! Questo giorno mi terrorizza per due motivi in particolare:
  1. Non so mai cosa regalare
  2. Vado in paranoia per la torta da preparare
Diciamo che con Marco la scelta degli ingredienti è abbastanza limitata: basta che ci sia il cioccolato! Ho optato così per una torta decorata in pasta di zucchero: la base è una Madeira alla vaniglia mentre la farcitura è un fudge al cioccolato (la cui ricetta è postata su questo articolo); per la pasta di zucchero ho usato la solita ricetta.
Gli ingredienti per una Madeira di 23cm di diametro invece sono:
  • 450gr di farina 00
  • 2,5 cucchiaini di lievito
  • 350gr di margarina
  • 6 uova medie
  • 2 fialette o 2 cucchiai di essenza di vaniglia
Il procedimento è molto semplice: innanzitutto va preriscaldato il forno a 160°C. In una terrina ho setacciato la farina e il lievito; ho aggiunto la margarina, lo zucchero, le uova e la vaniglia; ho amalgamato bene il tutto per 2 minuti fino ad ottenere un composto brillante e morbido. Ho versato il tutto nella teglia precedentemente imburrata e ho cotto in forno per 2 ore.

Mentre la torta raffreddava ho preparato la crema e la crema al burro da usare come colla per la pasta di zucchero. Ho poi preparato la bagna: un semplice sciroppo aromatizzato alla vaniglia. Alla fine (anche se a me è sembrato l'inizio visto il lavorone che ne è uscito) ho realizzato i decori in pasta di zucchero. Ecco il risultato (per favore non siate troppo cattivi nei commenti!):







Le candeline e i numeri sono completamente farina del mio sacco; per i pacchetti mi sono ispirati a quelli di una torta del libro della Wilton "Celebrate with fondant!". Spero veramente che vi piaccia, ci ho messo davvero tanto impegno e tanta dedizione.

Buon appetito e alla prossima!!!